IL
VATICANO II È IN ROTTURA CON LA TRADIZIONE
Lo
spirito del Vaticano II è uno spirito distruttore della Chiesa e il nuovo
magistero conciliare è in rottura con la Tradizione, come spiega Mons. Lefebvre
in una conferenza spirituale tenuta ai seminaristi di Écóne il 29 settembre
1975.
Non
è possibile per noi sottometterci a questo spirito distruttore della Chiesa. Lo si vede, i fatti ce lo
dimostrano tutti i giorni. Questo spirito nato, dal Concilio e dalle
riforme del Concilio e dagli orientamenti post-conciliari, sta distruggendo la
Chiesa in tutti i campi. Allora noi, noi
vogliamo rimanere saldamente attaccati alla Tradizione, al magistero di sempre, al successore di Pietro come successore
di Pietro, e al maestro di verità che è il successore di Pietro, al Vicario di Nostro Signore Gesù Cristo.
Se questo Vicario, per un disegno
incredibile della Provvidenza, un permesso concesso dalla Provvidenza,
se questo Vicario ci porta volontariamente o
involontariamente, io non lo so, non posso giudicare la coscienza del Santo Padre ma se ci porta al
protestantesimo, al neo-modernismo e
alla distruzione della Chiesa, noi siamo costretti a dire: no, no. In
questo non è più il successore di Pietro a parlarci, non è più la Tradizione
che ci viene data, non è più il magistero della Chiesa di sempre. Allora no, noi non possiamo...Proprio perché siamo
attaccati alla Tradizione, perché siamo attaccati al magistero della Chiesa
di sempre, noi non possiamo sottometterci a un magistero che distrugge questo
magistero, che distrugge questa Tradizione, che distrugge i sacramenti, il
sacrificio della Messa, che distrugge il catechismo che esprimeva la nostra
fede, che distrugge le congregazioni religiose che esprimevano ciò che c'era di
più bello e di più santo nella Chiesa: la devozione delle anime a Dio e infine
al sacrificio della Messa, all'oblazione della Messa. Questo è impossibile, non
si può al tempo stesso essere attaccati a tutte queste cose che sono il tesoro
della Chiesa e contemporaneamente dilapidarle.
Che volete, io voglio attenermi, voglio mantenermi nella verità; io spero - lo chiedo ogni giorno al Buon Dio di non trascinarvi in una strada sbagliata. Molto sinceramente, io non lo credo, perché non si può sbagliare strada quando si continua ciò che la Chiesa ha fatto per venti secoli: noi non facciamo nient'altro, e, come vi ho detto molto spesso, voi non seguite me, non è me che seguite, è la Chiesa, è la Tradizione, è la Tradizione della Chiesa, è la fede della Chiesa, è il magistero della Chiesa. Voi avete la biblioteca a vostra disposizione, potete cercare in tutti i libri, cercare in tutta la patrologia, tutti i dizionari di teologia, tutta la storia dei concili. Avete tutto a vostra disposizione, andate a vedere se quello che vi si insegna qui è contrario a quello che la Chiesa ha insegnato per venti secoli. Voi li avete, potete prendere i libri e venirci a dire: "Ma quello che dite è falso, ecco quello che ha insegnato la Chiesa per venti secoli, voi dite il contrario". Se è vero, ebbene allora non abbiamo più che da chiudere il seminario. È proprio perché siamo talmente convinti che sia questa la via e la verità; la Chiesa non ha potuto sbagliarsi per venti secoli, non è possibile, oppure, o tutti questi santi nati dalla Chiesa, tutto ciò è un'illusione, non è possibile.
Che volete, io voglio attenermi, voglio mantenermi nella verità; io spero - lo chiedo ogni giorno al Buon Dio di non trascinarvi in una strada sbagliata. Molto sinceramente, io non lo credo, perché non si può sbagliare strada quando si continua ciò che la Chiesa ha fatto per venti secoli: noi non facciamo nient'altro, e, come vi ho detto molto spesso, voi non seguite me, non è me che seguite, è la Chiesa, è la Tradizione, è la Tradizione della Chiesa, è la fede della Chiesa, è il magistero della Chiesa. Voi avete la biblioteca a vostra disposizione, potete cercare in tutti i libri, cercare in tutta la patrologia, tutti i dizionari di teologia, tutta la storia dei concili. Avete tutto a vostra disposizione, andate a vedere se quello che vi si insegna qui è contrario a quello che la Chiesa ha insegnato per venti secoli. Voi li avete, potete prendere i libri e venirci a dire: "Ma quello che dite è falso, ecco quello che ha insegnato la Chiesa per venti secoli, voi dite il contrario". Se è vero, ebbene allora non abbiamo più che da chiudere il seminario. È proprio perché siamo talmente convinti che sia questa la via e la verità; la Chiesa non ha potuto sbagliarsi per venti secoli, non è possibile, oppure, o tutti questi santi nati dalla Chiesa, tutto ciò è un'illusione, non è possibile.
Ora, c'è stata certamente una rottura a partire dal Vaticano II È lo spirito
nuovo, una riforma, una nuova Chiesa, una Chiesa liberale, una Chiesa riformata,
simile alla Chiesa riformata di Lutero, in definitiva, che si è introdotta
nella Chiesa cattolica. Non è più la Chiesa cattolica. Si dirà: "Ma non è
possibile... Il Santo Padre non può...". È un mistero, perciò si può dire
che il Santo Padre non è infallibile in tutto quel che dice, in tutto quel che
fa. Non è santo in tutto quel che fa e in tutto quel che dice. Tutta la storia
della Chiesa lo dimostra. Allora, noi abbiamo avuto dei Papi straordinari per
circa un secolo, e sicuramente oggi siamo un po' sviati. Ma esistono i fatti,
che ci volete fare? Noi non possiamo negarli.
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